La caratteristica insita in ogni patologia degenerativa, rende strategico che venga trattata il prima possibile e in modo specifico, attraverso un percorso riabilitativo diverso per ogni persona.
Cardea ha pensato quindi di istituire un servizio, rappresentato da un cammino di gruppo, in cui il focus non sia solo la malattia, ma la persona nella propria interezza. L’obiettivo è quello di stimolare un potenziamento esistenziale, che permetta di sfruttare al meglio le risorse a disposizione.
L’approccio di Cardea è quello Umanistico Esistenziale che vede le sue radici in Luigi De Marchi, fautore dei diritti civili ma anche di un’unione tra mente e corpo come punto di partenza per l’equilibrio e la cura della persona.